Il Sacro Seme di Rudraksha

Una benedizione per migliorare la qualità della nostra mente

Le Lacrime di Śiva

Il seme di Rudrākṣa è il prodotto della pianta dell’Eleocarpus ganitrus, un albero tropicale caratterizzato dai fiori bianchi e dai frutti bluastri che cresce naturalmente sulle colline himalayane e in alcune zone asiatiche come Bengala, Madhya Pradesh, Assam, Bihar, oltre che in Cina, Birmania e Indonesia. Il termine "Rudrākṣa" deriva da "Rudra", il predecessore vedico di Śiva, e "akṣa", che significa "occhi". Si crede che i semi di Rudrākṣa abbiano avuto origine dalle lacrime di compassione versate da Śiva durante la sua meditazione, le quali, toccando la terra, hanno dato vita al germoglio da cui sono cresciuti gli alberi di Rudrākṣa. I semi di Rudrākṣa sono utilizzati per pratiche di purificazione e protezione, nella meditazione e preghiera, nonché per mantenere uno stato mentale sereno e centrato. Ogni seme sacro di Rudrākṣa è un ponte tra il divino e l'umano, un richiamo alla tua vera essenza e alla pace interiore.

La Sacralità della Rudrākṣa

La sacra e divina origine di questi semi li rende un riflesso di Śiva e un mezzo per assorbire la sua essenza. È per questo motivo che questi piccoli tesori della natura sono stati impiegati da sempre nella creazione delle mālā śaiva, ovvero dei devoti di Śiva. Le loro virtù sono documentate nelle antiche scritture dei Purāṇa e delle Upaniṣad, che ne descrivono gli straordinari effetti in ogni sfera della vita. La loro efficacia è stata testimoniata anche dalla trasmissione orale di saggi e maestri, che ne hanno sperimentato direttamente i benefici nel cammino spirituale.

La Potenza Energetica della Rudrākṣa

Gli esperimenti condotti in India hanno dimostrato che il seme di Rudrākṣa possiede una forte intensità energetica ed elettromagnetica, capace di influenzare positivamente la nostra mente e di indurre stati di calma e rilassamento, rendendoli ideali per la meditazione. Si ritiene che questi semi siano in grado di irradiare l'anima e favorire l'elevazione spirituale, promuovendo salute e felicità. Inoltre, la medicina Āyurveda conferma la loro utilità per il sistema cardiocircolatorio, la circolazione sanguigna e il sistema immunitario.

Varianti delle Facce della Rudrākṣa

Un aspetto significativo dei semi di Rudrākṣa è la presenza di diverse facce, che rappresentano divisioni o pieghe naturali sul seme e possono variare da una a ventun'una o più. Il seme di Rudrākṣa può presentare diverse facce, ognuna delle quali è considerata portatrice di proprietà e significati spirituali unici, spesso associati a diverse divinità. Di seguito ti invito a esplorare l'elenco dei semi di Rudrākṣa classificati per facce e la divinità a cui ciascuna è dedicata. Molte di queste varianti sono rare e costose, ma se sei interessato/a a procurartele, posso aiutarti su richiesta ad acquistarle.

  1. Ekamukhi (Una Faccia): Associato a Śiva, simboleggia l'unità e la purezza.
  2. Dvimukhi (Due Facce): Dedicato a Ardhanarīśvara, rappresenta l'unione degli opposti.
  3. Trimukhi (Tre Facce): Associato ad Agni, simboleggia la purificazione e la trasformazione.
  4. Caturmukhi (Quattro Facce): Dedicato a Brahmā, rappresenta la conoscenza e la creatività.
  5. Pañcamukhi (Cinque Facce): Associato a Rudra, simboleggia il controllo dei cinque elementi.
  6. Ṣaṇmukhi (Sei Facce): Dedicato a Kārttikeya, rappresenta la forza e il coraggio.
  7. Saptamukhi (Sette Facce): Associato a Sūrya, simboleggia la luce e la vitalità.
  8. Aṣṭamukhi (Otto Facce): Dedicato a Ganeśa, rappresenta la rimozione degli ostacoli.
  9. Navamukhi (Nove Facce): Associato a Bhairava, simboleggia la protezione e la guarigione.
  10. Daśamukhi (Dieci Facce): Dedicato a Viṣṇu, rappresenta la perfezione e la completezza.
  11. Ekādaśamukhi (Undici Facce): Associato a Rudra, simboleggia il potere spirituale e la realizzazione dei desideri.
  12. Dvādaśamukhi (Dodici Facce): Dedicato a Sūrya, rappresenta il controllo dei dodici aspetti della vita umana.
  13. Trayodaśamukhi (Tredici Facce): Associata al Signore Indra, la divinità vedica del fulmine e del re degli dei.
  14. Caturdaśamukhi (Quattordici Facce): Dedicate ad Hanuman, una figura importante nell'epica indù Rāmāyana, connotata da coraggio e devozione.
  15. Pañcadaśamukhi (Quindici Facce): Rappresentano il Signore Pashupatinath, un epiteto di Śiva come Signore dei pastori e degli animali.
  16. Ṣoḍaśamukhi (Sedici Facce): Associate al Signore Rāma, l'eroe principale del Rāmāyana, simbolo di virtù e giustizia.
  17. Saptadaśamukhi (Diciassette Facce): Dedicate a Viśvakarmā, il dio creatore e architetto nell’induismo.
  18. Aṣṭadaśamukhi (Diciotto Facce): Simboleggiano Bhairava, una manifestazione feroce di Śiva, spesso associata alla distruzione del male.
  19. Ekaviṃśatimukhi (Diciannove Facce): Rappresentano Nārāyaṇa, un epiteto di Viṣṇu che simboleggia l'aspetto universale dell’Assoluto.
  20. Vimśatimukhi (Venti Facce): Associate a Brahmā, il creatore dell'universo nell’induismo.
  21. Ekaviṃśatimukhi (Ventuno Facce): Dedicate a Kuber, il signore delle ricchezze materiali e dell'abbondanza secondo la mitologia indù
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