Il Seme del Tulsī

adorato come divinità vivente

Il Basilico Sacro dell'India

Il Tulsī, noto anche come “Tulasī” o “Basilico Sacro” nella tradizione induista, riveste un ruolo di grande significato e sacralità. Considerata una divinità vivente in molti templi, questa pianta è venerata come simbolo di purezza, devozione e protezione. I grani del Tulsī vengono intagliati nelle radici del legno per la creazione delle mālā, i rosari utilizzati nella recitazione dei mantra legati al culto di divinità come Viṣṇu, Kṛṣṇa e Rāma. Indossare una mālā di Tulsī è un atto di devozione che favorisce anche l'apertura all'amore divino e alla spiritualità, guidando il praticante lungo il cammino della ricerca interiore e della connessione spirituale.

Prosperità e Benedizione

La presenza del Tulsī all'interno delle abitazioni è creduta in grado di respingere energie negative e di portare armonia e benessere nell'ambiente domestico. Le foglie di Tulsī sono offerte agli dei durante le cerimonie di preghiera, rappresentando un gesto di profonda devozione e rispetto. In molte famiglie indiane è comune trovare piantine di Tulsī coltivate nei cortili delle case, considerate simbolo di prosperità e benedizione.

Sacralità dei Luoghi e Protezione Divina

Piantare il Tulsī equivale a consacrare e proteggere un luogo per sempre, conferendogli una sacralità duratura e un legame profondo con la divinità. In questo modo, il Tulsī si rivela non solo una pianta, ma un simbolo vivo della presenza divina e della spiritualità nella vita quotidiana. Se anche tu riconosci la ricchezza e il potere simbolico di questi semi di Tulsī, considera di portarli con te nella tua mālā e nella tua pratica spirituale.

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