Sarasvatī
Saraswati

“Colei che scorre”, il significato del nome

Il nome Sarasvatī deriva dal sanscrito e significa "Colei che scorre", un richiamo al flusso incessante della conoscenza e della saggezza che nutre la mente e lo spirito. In origine, era venerata come una dea fluviale, simbolo di purezza e fertilità, capace di portare abbondanza e prosperità. Nel tempo, la sua figura si è evoluta fino a diventare la devī della Conoscenza, della Parola, della Poesia e della Musica, guida suprema dell’intelletto e dell’arte.

Madre dei Veda e Śakti di Brahmā

Sarasvatī è considerata la śakti di Brahmā, il creatore dell’universo, e la madre dei Veda, le sacre scritture dell’induismo. Nella tradizione indiana il termine śakti indica l’energia divina femminile, la forza vitale che anima e sostiene ogni aspetto dell’esistenza. In quanto śakti di Brahmā, Sarasvatī ne incarna la potenza creatrice, la dimensione dinamica che rende possibile la manifestazione del cosmo. È grazie alla sua ispirazione divina che la conoscenza è stata rivelata ai saggi, permettendo all’umanità di comprendere le leggi dell’universo e il cammino verso la liberazione.

Il Loto e la Veste Bianca

Sarasvatī è rappresentata con una veste bianca, simbolo di purezza e saggezza incontaminata. Siede su un fiore di loto, che rappresenta l’elevazione spirituale al di sopra delle impurità del mondo.

La Vīṇā e l’Armonia Universale

Nelle sue mani tiene la vīṇā, l’antico strumento musicale che simboleggia l’armonia dell’universo e l’importanza delle arti come veicolo di crescita interiore.

Il Cigno, veicolo di discernimento e saggezza

Il suo veicolo è il cigno (haṃsa), un animale sacro che rappresenta il potere del discernimento, la capacità di distinguere tra il reale e l’illusorio, tra ciò che è perenne e ciò che è transitorio. Questo richiama uno degli insegnamenti fondamentali della spiritualità indiana: la vera conoscenza è quella che porta alla comprensione della realtà ultima.

Fonte di Ispirazione e Conoscenza Universale

Venerata da studenti, artisti, poeti e studiosi, Sarasvatī è la personificazione della conoscenza suprema e della creatività, il ponte tra l’umano e il divino. Sarasvatī è la luce della conoscenza, la guida degli studenti, degli artisti e dei ricercatori spirituali. La sua benedizione porta chiarezza, eloquenza e profondità di pensiero, elementi essenziali per chi cerca la verità e la realizzazione del Sé.

Un Inno alla Dea Sarasvatī

Nei testi sacri e nelle preghiere, Saraswatī è invocata come la luce della conoscenza e la madre della parola suprema. Un celebre inno a lei dedicato recita:

"Oh vittoriosa e luminosa Sarasvatī,
tu elargisci la conoscenza
e sei la manifestazione della parola suprema. Per prima cosa, medito su di te."

Questo mantra sottolinea il suo ruolo di guida spirituale, capace di illuminare le menti e condurre alla saggezza più profonda.

La Festa di Sarasvatī

Ogni anno, all’inizio della primavera, Sarasvatī viene onorata durante la festività del Vasant Pañcamī. In questa occasione studenti, musicisti e devoti depongono libri, strumenti musicali e strumenti di studio davanti alla sua immagine, chiedendo la sua benedizione. I templi e le case si riempiono di giallo, colore associato alla luce, alla conoscenza e alla vitalità del sole.

Pendenti Sarasvatī: i più amati per la tua Mālā

Desideri una mālā con pendente "Sarasvatī" e hai una richiesta speciale?