
La ghirlanda della vittoria
Il Vaijayantī, originario delle foreste dell’area di Braj, la terra di Kṛṣṇa e della sua consorte Rādhā è una pianta di culto sacra con fiori giallo-rossi pieni di vita e le sue piccole sementi danno origine a meravigliose mālā. Il Vaijayantī è un fiore difficile da identificare e può rappresentare diverse specie a seconda del contesto e della regione. Ad esempio, potrebbe indicare il giglio di canna, un fiore vivido con trombe colorate in varie sfumature come arancione, giallo, rosa o rosso, spesso usato per scopi decorativi e nelle celebrazioni induiste. Può anche riferirsi alle ninfee blu, caratterizzate da fiori a forma di stella e con un significato spirituale nelle tradizioni induiste e buddiste. Altre volte, potrebbe indicare fiori come l'Ixora coccinea (Ixora indiana) o la Plumeria rubra (Frangipani).
Importanza spirituale
Il Vaijayantī è menzionato in diversi testi sacri hindu come il Mahābhārata, lo Skanda Purāṇa, il Viṣṇu Purāṇa e lo Śiva Purāṇa. La sua ghirlanda, conosciuta come Vaijayantīmālā o Vanamālā, è ritenuta sacra nel culto di Kṛṣṇa e Viṣṇu ed è ampiamente utilizzata per il japa (recitazione di mantra) e la meditazione.
Benedizioni e protezione
La mālā con semi di Vaijayantī, nota anche come la "ghirlanda della vittoria", è avvolta da una storia mitologica ricca di gesti divini e significativi. Nel corso degli eventi, Kṛṣṇa la donò a Rādhā come segno di profondo amore e devozione, mentre Rāma la offrì a Sītā come simbolo di protezione e affetto. Nel mito riportato nello Skanda Purāṇa, Varuna l'ha presentata a Lakṣmī come dono di nozze, mentre Viṣṇu ha donato la sua ghirlanda a Kartikeya per aumentare la sua forza durante la battaglia contro l'asura Tāraka, come narrato nello Śiva Purāṇa. La mālā con semi di Vaijayantī è un simbolo di invincibilità per chi la indossa e rappresenta un legame profondo con l'infinito ed il sacro.
Benefici per la Salute
Oltre al loro significato religioso, i semi di Vaijayantī sono oggetto di studi fitochimici. La pianta contiene composti come flavonoidi e alcaloidi, che possono apportare benefici per la salute. I semi gentili del Vaijayantī infondono pace e tranquillità spirituale, risuonano con le divinità cui sono associati e attraggono frequenze sattviche che riempiono l'ambiente di positività e purezza. Nella medicina ayurvedica, si ritene contribuiscano all'equilibrio dei dosha le tre energie vitali fondamentali - Vata, Pitta, e Kapha - che governano i processi fisiologici del corpo e della mente per mantenere la salute e il benessere.
